
SETAREH
È questo il nome della famiglia di apparecchi di illuminazione che Francesco Librizzi, giovane architetto siciliano con base a Milano, firma per la prima volta per FontanaArte. Setareh nasce dal tema di dare corpo alla luce. La lampada è composta da una sfera in vetro satinato bianco soffiato a bocca magicamente sospesa all’interno di una struttura metallica sottile. Setareh assume una nuova dimensione: allungata con due e tre sfere luminose, per lavorare sia singolarmente sia per moltiplicazione. La sua vocazione è quella dei grandi spazi, le doppie altezze e le architetture che possono accogliere anche grandi composizioni di più elementi. Un firmamento di Setareh, stella dall’antica lingua Farsi.